domenica 26 agosto 2007

La Juve travolge il Livorno: 5-1


Meglio di così non poteva iniziare. La Juventus fa il botto all’esordio. Supera il Livorno 5-1, merito soprattutto di un grande finale (tre gol negli ultimi 10 minuti) e lancia subito un segnale a tutti. Trezeguet si conferma uomo da prima giornata e inizia con un tris. Iaquinta brinda l’esordio con una doppietta (rigore e tocco fortunoso). La squadra di Ranieri vola subito in vetta da sola in attesa di tutte le gare della domenica. Pari nell’anticipo tra Lazio e Torino. Domenica a Cagliari la prima verifica. Ma prima, sotto con la Coppa Italia, mercoledì a Parma.
La prima Juventus “ufficiale” di Claudio Ranieri prevede, davanti a Buffon, una difesa a quattro con Salihamidzic e Chiellini sugli esterni, Andrade e Criscito centrali. A centrocampo, Nocerino a destra, Almiron e Zanetti sono in mezzo, Nedved a sinistra. Davanti la coppia collaudata formata da capitan Del Piero e Trezeguet.
L’avvio dei bianconeri è promettente. Nell’area livornese si accendono subito un paio di mischie pericolose ma senza esito. La squadra prova a mettere in pratica i dettami del mister: palla a terra, tocchi veloci e smarcanti per trovare varchi contro un avversario che si chiude bene e prova a ripartire appena ne ha la possibilità. Il primo tiro in porta degli ospiti è di Loviso su punizione ma tra le braccia di Buffon. Lo schema preferito dagli ospiti è il lancio alto per la testa di Rossini che prova la sponda per ill compagno Tavano.
Al 26’ la Juventus crea la sua prima grande occasione. Del Piero-Nedved e tocco smarcante per Trezeguet che gira di prima intenzione: Amelia ci mette il piede e manda in angolo. Il portiere ancora protagonista un attimo dopo un bolide da lunghissima distanza di Chiellini. E’ il momento migliore e il gol arriva puntuale. Minuto 28: Del Piero si procura un angolo, lo batte scambiando con Nedved, prima di centrare preciso per la testa di Trezeguet che non perdona. Trezegol riparte da dove si era fermato all’ultima dell’anno scorso contro lo Spezia. Ennesimo centro al Livorno, ormai tra le sue vittime preferite.
La squadra di Ranieri non si accontenta e, dopo un’ammonizione di Pasquale, sfiora il bis con Zanetti che viene smarcato da Almiron e sfiora la traversa dal limite. Un attimo dopo, punizione di Del Piero e altro volo di Amelia, decisamente il migliore livornese in campo. Prima del riposo, anche Loviso finisce sul taccuino di Gava, ammonito per proteste. Squadre negli spogliatoi con un 1-0 per i bianconeri, persino stretto per le tante occasioni create dalla formazione di Ranieri.
Ripresa. Squadre in campo con gli stessi uomini e Juventus che attacca verso la Curva Scirea Nord. La prima conclusione è del 7’ con un sinistro di Almiron finito alto. L’argentino si ripete un minuto dopo con un tocco dal limite deviato da un difensore e parato facilmente di Amelia. All’8’ il primo cambio della gara: Tristan per Tavano. Tre minuti dopo, altrasostituzione: l’ex Volpe (Campione d’Italia 2006 con la Primavera di Chiarenza), in campo per Emanuele Filippini. Criscito e Andrade si trovano così di fronte due ex compagni di squadra.
Al 15’ il primo cambio anche per Ranieri: Iaquinta, al suo esordio al Comunale, per Del Piero. Cambia il tandem d’attacco ma non la voglia di Nedved che si batte sempre come un leone. Il capitano esce dopo un’ottima ora di gioco, impreziosita dall’assist per la rete di Trezeguet. Il Livorno inizia ad attaccare con maggiore convinzione anche se Buffon continua a non correre pericoli. Un colpo di testa di Galante al 22’ è alto. Più pericoloso quello di Rossini un attimo dopo, ma sempre fuori dallo specchio.
Al 26’ scatta il momento più atteso, quello del raddoppio. Fa tuttoIaquinta: si procura un rigore (fallo di Grandoni, ammonito), lo realizza e si fa ammonire per essersi tolto la maglia. Ma va bene così. Gol all’esordio e 2-0. E’ di nuovo tempo di cambi. Diamanti per Rossini nel Livorno, Zebina per Salihamidzic e, subito dopo, Tiago per Almiron.
Sembra una gara che non deve più regalare emozioni, invece succede di tutto. Prima è Iaquinta a trovare il tris, con un tocco fortunoso su conclusione dal limite di Nedved. Ma un minuto dopo, l’ex udinese ci mette tutta la sua classe fuggendo in contropiede e servendo a Trezeguet uno di quei palloni che il francese non sbaglia mai: 4-0. La sfida personale è aperta e finisce in pieno recupero con il successo parziale di Trezegol che mette dentro dopo l’ennesima grande azione di Nocerino, tra i migliori in campo. Prima del finale, il Livorno pesca la rete con Loviso. Finisce con un 5-1 fin troppo pesante per gli ospiti ma che proietta subito i bianconeri in vetta. Ma, soprattutto, manda un segnali a tutti: la Juventus è tornata!

JUVENTUS - LIVORNO 5-1 (1-0)

RETI: 29' p.t., 42' s.t. e 47' s. t. Trezeguet, 26' s. t. 40' s.t. Iaquinta, 49' s. t. Loviso
JUVENTUS: Buffon; Salihamidzic (29' s.t. Zebina), Andrade, Criscito, Chiellini; Nocerino, Zanetti, Almiron (34' s. t. Tiago), Nedved; Del Piero (15' s. t. Iaquinta), Trezeguet
A disposizione: Belardi, Molinaro, Camoranesi, PalladinoAllenatore: Ranieri
LIVORNO: Amelia; Grandoni, Knezevic, Galante, Pasquale; Antonio, Filippini (11' s. t. Volpe), Loviso, Pulzetti, Emanuele Filippini; Rossini (29' s.t. Diamanti), Tavano (8' s. t. Tristan)
A disposizione: De Lucia, Balleri, Pavan, VidigalAllenatore: Orsi
AMMONITI: 32' p.t. Pasquale, 41' p.t. Zanetti, 45' p.t. Loviso, 25' s. t. Gradoni, 26' s.t. Iaquinta, 35' s. t. Nocerino
ARBITRO: Gava di Conegliano Veneto
ASSISTENTI: Biasiutto e LionQUARTO UOMO: Romeo
NOTE: spettatori 21.414 per un incasso di € 453.503,25.

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